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Porosità e porosimetri

Noi di Toniolo s.r.l. siamo al servizio dell’industria cartaria dal 1910. La nostra storia, da sempre legata alla produzione della carta, ci ha permesso di raggiungere alti livelli di conoscenza nel settore, competenze approfondite, ed esperienza che ci permettono di proporre soluzioni e prodotti affidabili.

In questo articolo vogliamo mostrarti in dettaglio il Porosimetro Gurley. Se vuoi saperne di più continua a leggere!

Porosimetro: perché è importante utilizzarlo

Si tratta di un articolo molto particolare e poco conosciuto che viene chiamato in diversi modi, Scintillografo, Porosimetro o con un termine tecnico “Holiday Detector”. Questo strumento rappresenta una applicazione importante in svariati settori, tra cui il ramo dei rivestimenti protettivi e isolanti, pensiamo al settore petrolchimico dove l’integrità del rivestimento ricopre una funzione fondamentale che se venisse a mancare potrebbe causare delle problematiche anche di grave entità.

Eventuali scintille che venissero a contatto con alcuni liquidi o gas infiammabili possono generare potenziali incendi o esplosioni. Ecco perché è essenziale assicurarsi che tutti i rivestimenti protettivi e isolanti applicati su una base metallica conduttiva non presentino delle porosità o difetti generati durante la stesura del rivestimento isolante oppure dal trascorrere del tempo, fonte indiscussa di usura.

Ma, non solo, questo applicativo lo possiamo trovare anche in molti settori legati alla verniciatura o smaltatura dove esiste l’esigenza di controllare eventuali problematiche di scarsa copertura del rivestimento o una porosità troppo elevata che potrebbe comprometterne la resistenza e la durata nel tempo.

Porosimetro Gurley

Il porosimetro Gurley è un prodotto che nasce per la determinazione della permeabilità all’aria di carte e cartoncini.30

Descrizione

Norme di riferimento: UNI EN ISO 5636-5:2014 (per la determinazione della permeabilità all’aria di carte e cartoncini).

L’apparecchio è costituito da un cilindro esterno in bronzo cromato e da un cilindro interno in duralluminio ossidato che costituisce l’elemento di misura, avente le seguenti dimensioni: Ø esterno: 76,2mm e Ø interno: 74,1mm.

Altezza: 254mm.

Peso: 20oz=567g.

Area di prova: 1sq.inc= 6,45 cm².

Sul cilindro interno sono incise delle graduazioni che corrispondono ad un volume di area interno di: 25-50-100-150-200-250-300-350 cm³.

Inoltre è corredato di:

n.1 adapter plate: trattasi di riduttore dell’area di prova a 0,25 sq.inc=1,61cm² per carte porose.

n.1 flacone di olio speciale per prove.

Opzionale: cilindro ultra leggero: peso 141,75g per carte molto porose (tissue).

Se vuoi saperne di più, hai domande, o semplicemente vuoi ricevere informazioni, contattaci!

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Pendolo Testissue

Noi di Toniolo s.r.l. siamo al servizio dell’industria cartaria dal 1910. La nostra storia, da sempre legata alla produzione della carta, ci ha permesso di raggiungere alti livelli di conoscenza nel settore, competenze approfondite, ed esperienza che ci permettono di proporre soluzioni e prodotti affidabili.

In questo articolo vogliamo mostrarti in dettaglio il nostro Pendolo Testissue. Se vuoi scoprirlo in dettaglio, continua a leggere!

Pendolo Testissue

Il Pendolo Testissue è un prodotto ideato per caratterizzare le diverse qualità delle carte tissue, come dice il nome stesso, e lo fa sfruttando un principio proprio, del tutto inedito.

Carta Tissue: sai cos’è?

La carta tissue è un materiale sostenibile: è naturale al 100% e si ottiene dagli alberi.

Le carte Tissue sono destinate solitamente al mercato igienico-sanitario e, proprio in virtù di questo, le caratteristiche più richieste da queste tipologie di prodotti sono la sofficità e la voluminosità. Vi sono però altre importanti proprietà di questo materiale che dipendono soprattutto dal tipo di fibre utilizzate e dalla loro lavorazione.

Nella produzione del Tissue vengono utilizzate fibre corte e fibre lunghe: Le prime conferiscono qualità come la morbidezza e la setosità, mentre le seconde provvedono a rinforzare e conferire robustezza alla struttura del velo. Anche il livello tecnologico dei macchinari e del processo utilizzati per la produzione delle carte Tissue ha un grande impatto sulla qualità finale del prodotto. Insomma, con le giuste materie prime e additivi chimici, unite a macchinari all’avanguardia dedicati, è possibile produrre una carta Tissue ideale per prodotti igienici top di gamma.

Descrizione

Il principio sul quale si basa il funzionamento del Pendolo Testissue è quello della dissipazione di energia, che viene misurata come tempo di oscillazione in secondi del pendolo quando oscilla. Il pendolo in questa fase di misurazione è appoggiato su un campione di carta posto su di un piano in acciaio inox.

Il pendolo Testissue è inoltre conforme alle seguenti norme: ATICELCA MC 116-99.

Noi di Toniolo s.r.l. ci teniamo a specificare che sia il progetto che la costruzione è ENRICO TONIOLO SRL (TUTTI I DIRITTI RISERVATI).

Lo strumento quindi, consente di caratterizzare diverse qualità delle carte tissue sfruttando un principio inedito. Si possono trarre conclusioni utili circa morbidezza, crespatura, resilienza (misurandone lo spessore dopo uno o più cicli).

I rilievi si possono eseguire sia sul singolo velo che sul prodotto finito (due o più veli). I risultati delle prove si esprimono in secondi o in numero di oscillazioni complete.

Hai domande e vuoi informazioni? contattaci e compila il form

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Essiccazione

La fase più importante nel ciclo di estrazione della cellulosa dai vegetali è la cottura. Ecco perché noi di Toniolo s.r.l. al servizio dell’industria cartaria dal 1910, abbiamo pensato anche a questo.

La nostra storia, da sempre legata alla produzione della carta, ci ha permesso di raggiungere alti livelli di conoscenza nel settore, competenze approfondite, ed esperienza che ci permettono di proporre soluzioni e prodotti affidabili.

In questo articolo vogliamo mostrarti in dettaglio i nostri prodotti relativi all’essiccazione. Se vuoi scoprirli in dettaglio, continua a leggere.

  • Minifur

Atto all’incenerimento dei campioni di pasta, carta e cartoncini per determinare il contenuto di carica.

Descrizione

Forno cilindrico in materiale refrattario ad alto potere di allumina con resistenze in KANTHAL.

Norme di riferimento: UNI ISO 1762:2015 CARTA, CARTONE, PASTE, CENERI.

Dimensioni interne camera: Ø mm 80 – h 120 mm.

Potenza installata: 700 W – 220 V – 50 Hz monofase.

Protezioni contro le sovra temperature esterne.

Controllo elettronico: 50-1100 °C ogni 10 °C con display.

Completo di: 1 Crogiolo in quarzo Ø 56 mm – h 28 mm; 1 Pinza.

  • Muffola MZ

Per eseguire l’incenerimento di materiali diversi ad altissime temperature.

Descrizione

Rivestimento esterno in lamiera acciaiosa finemente verniciata. Sportello di carico apribile tramite una leva termicamente isolata.

Norme di riferimento: UNI ISO 1762:2015 -CARTA, CARTONE, PASTE, CENERI.

Temperatura massima 1100 °C.

Isolamento termico ad alta efficienza realizzato in fibra-ceramica.

Regolazione elettronica visualizzata della temperatura effettuata da un regolatore digitale a microprocessore.

Scarico fumi posizionato sul retro del forno.

Termocoppia protetta con guaina in ceramica.

Tensione monofase 220 V – 50-60 Hz – potenza 1,2 kW.

Dimensioni utili interne: mm 100 x 200 x 65 h.

Dimensioni d’ingombro: mm 420 x 480 x 470 h.

  • Muffola Z 1220

Per eseguire l’incenerimento di materiali diversi ad altissime temperature.

Descrizione

Norme di riferimento: UNI ISO 1762:2015 -CARTA, CARTONE, PASTE, CENERI.

Temperatura massima: 1200°C.

Termocoppia in platino.

Isolamento termico ad alta efficienza realizzato in fibra-ceramica.

Resistori in lega speciale di KANTHAL A1 radianti.

Porta bandiera con cuneo di pressione e dispositivo di arresto dell’alimentazione elettrica alla sua apertura.

Pannello di controllo e comando nella parte inferiore frontale comprendente un termoregolatore elettronico digitale e un magnetotermico a protezione dell’impianto.

Scarico fumi a tiraggio naturale sul retro.

Alimentazione: 220V – 50/60 Hz.

Potenza: 2,6 kW.

Dimensioni utili interne: mm 145x250x100h.

Dimensioni esterne: mm 500x650x650h.

  • Stufa di essiccazione

Per l’esame dell’umidità contenuta in campioni di carte, cartone e paste.

Descrizione

Norma di riferimento: UNI EN ISO 638-2009 – CARTA, CARTONE, PASTE.

Campo di temperatura: +300 °C.

Struttura verniciata senza solventi, camera interna in acciaio inox AISI 304, guarnizione in silicone per alte temperature, porta coibentata e chiusura a compressione e due ripiani.

Foro passante per controllo con sonda.

Sonda in platino PT100.

Doppio display indicante temperature richiesta ed interna.

Basso consumo energetico.

Marchio CE.

Vi è inoltre la possibilità di avere ventilazione sia naturale che forzata.

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Assorbenza e capillarità

Noi di Toniolo s.r.l. siamo al servizio dell’industria cartaria dal 1910. La nostra storia, da sempre legata alla produzione della carta, ci ha permesso di raggiungere alti livelli di conoscenza nel settore, competenze approfondite, ed esperienza che ci permettono di proporre soluzioni e prodotti affidabili.

In questo articolo vogliamo mostrarti in dettaglio i nostri prodotti relativi all’assorbenza ed alla capillarità. Se vuoi scoprirli in dettaglio, continua a leggere.

  • Apparecchio assorbenza Tipo Klemm

È un apparecchio che viene utilizzato per la determinazione dell’ascensione per capillarità.

Descrizione

Norme di riferimento: UNI ISO 8787:2006.

Composto da uno stativo di base con viti di livello, che supporta una traversa scorrevole in senso verticale, alle quale sono appese n° 5 scale graduate 0- 250 mm, suddivisione 1 mm e n° 5 morsetti modello “Klemmboy” per provini da 15 mm – n° 1 vaschetta in plexiglas delle dimensioni di 370x50x50 mm.

  • Assorbenza acqua Tissue

È uno strumento utilizzato per la determinazione dell’assorbenza delle carte tissue. Questa tipologia di carte sono realizzate in un materiale sostenibile: è naturale al 100% e si ottiene dagli alberi. Il settore della carta tissue si impegna alla sostenibilità lungo la sua intera catena logistica, dal consumo di acqua ed energia fino al recupero e al riciclo.

Descrizione

Secondo Standard Internazionale UNI EN ISO 12625-8:2011 (metodo dell’immersione del cestello).

Costituito da: 1 Vaschetta acciaio inox mm 350 x 165 x 120 h capacità 4 l; 1 Supporto / basamento in ottone pieno sbiancato, con asta verticale 310 mm e asta 250 mm inclinata 30° in ottone con due ganci di sospensione cestello; 1 Cestello in filo di ottone Ø 0,4mm secondo la norma – dimensioni cestello Ø 50 mm x 80 mm h. Peso del cestello 3+/- 0,1 g; 2 Pinzette in acciaio inox rivestite in PFTE lunghezza 140 mm PESO NETTO: KG 2,40.

  • Collatura Cobb

Norma di riferimento: UNI EN ISO 535:2014 -CARTA E CARTONI.

Completo di tre cilindri cavi, superfici di prova 100 cm2, 25 cm2 e 10 cm2 – altezza cilindri 30 mm.

Dimensioni piastra di base mm 130,5 x 130,5.

Guarnizioni in neoprene. Costruzione in acciaio cromato a spessore e rettificato.

Rullo di pressione per apparecchio COBB (cod.242).

Lunghezza 200 mm – diametro 90 mm – peso 10 Kg.

Conforme alle norme UNI EN 20535:1995.

In acciaio cromato e rettificato – con impugnature ruotanti.

Accessori Optional: Confezione di 100 fogli carta filtro dia. 14 cm – 250 g/m2.

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Ph Metro Da Banco e Ph Metro Portatile

Noi di Toniolo s.r.l. siamo al servizio dell’industria cartaria dal 1910, in questo articolo, vogliamo ancora parlarti dell’analisi dei sistemi di filtrazione. In questo articolo però, prenderemo in esame le caratteristiche dei nostri Ph Metri da banco e portatili. Se vuoi sapere di cosa si tratta, continua a leggere!

Come detto, un pHmetro è uno strumento utilizzato per misurare il grado di acidità o alcalinità di una soluzione, noto anche come pH. Il pH è l’unità di misura che indica il grado di acidità o alcalinità. Si misura su una scala da 0 a 14.

L’informazione quantitativa fornita dal valore pH esprime il grado dell’attività di un acido o di una base in termini di attività dell’idrogenione. Il valore di pH di una sostanza è direttamente correlato al rapporto delle concentrazioni di idrogenione [H+] e di idrossilione [OH-]. Se la concentrazione di H+ è superiore a OH-, il materiale è acido, cioè il valore pH è inferiore a 7. Se la concentrazione di OH- è superiore a H+, il materiale è basico, cioè il valore pH è superiore a 7. Se sono presenti quantità uguali di ioni H+ e OH-, il materiale è neutro, con un pH pari a 7. Gli acidi e le basi contengono, rispettivamente, idrogenioni e idrossilioni liberi. La relazione tra idrogenioni e idrossilioni in una data soluzione è costante per una determinata serie di condizioni ed è possibile determinare gli uni conoscendo gli altri.

I nostri prodotti: pHmetro da banco e portatile

Descrizione del pHmetro da banco

Norme di riferimento: UNI ISO 6588-1:2013 – CARTA, CARTONE, PASTE.

Compensazione automatica della temperatura ATC e memorizzazione fino a 150 punti.

Agitatore, porta-elettrodo e porta sonda temperatura incorporati nello strumento.

Controllo stato elettrodo e riconoscimento delle soluzioni tampone automatico.

Uscita dati USB e RS232

Alimentazione: DC 9V

Dimensioni: 103x145x32mm escluso asta porta elettrodo

Peso 700g

Inoltre è completo di:

  • 1 soluzione pH 4.00;
  • 1 soluzione pH 7.00;
  • 1 elettrodo mono-tubolare combinato in vetro;
  • 1 termo sonda per lettura (pt100) con soluzione di mantenimento;
  • 1 alimentatore 9V;
  • 1 Software e cavi.

Descrizione del pHmetro portatile

Il pHmetro portatile che usiamo noi di Toniolo s.r.l. è completo di valigetta, utilizzabile a batteria interna o con alimentatore (opzionale).

Norme di riferimento: UNI ISO 6588-1:2013 – CARTA, CARTONE, PASTE.

Display LCD a grandi caratteri con compensazione manuale o automatica della temperatura °C-°F e lettura simultanea di pH e temperatura.

Indicazione stato batteria.

Autospegnimento (10 minuti).

Peso: 260g (con batteria)

Dimensioni: 96x120x46mm

Inoltre è completo di:

  • 1 soluzione pH 4.00;
  • 1 soluzione pH 7.00;
  • 1 elettrodo mono-tubolare combinato;
  • 1 batteria 9V;
  • 1 termo sonda per lettura (Pt 100) con soluzione di mantenimento;
  • 1 Valigetta di trasporto in materiale antiurto.

Se vuoi saperne di più, hai domande, o semplicemente vuoi ricevere informazioni, contattaci!

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Settore cartario: scopri gli strumenti utilizzati

L’industria cartaria è nello specifico il settore manifatturiero formato dalle cartiere, la cui funzione è produrre carta e cartone, ma anche semilavorati e supporti per la stampa e l’imballaggio.

Il settore della carta si distingue sia dall’industria della cellulosa e della pasta legno che fornisce la materia prima per la lavorazione della carta, sia dall’industria cartotecnica e dell’imballaggio che invece utilizzano i semilavorati delle cartiere.

All’industria della carta, di solito, è attribuita la produzione di un’unica tipologia di prodotto, ma può anche produrre prodotti cartari differenti ed innovativi. A seconda dell’uso cui è destinato il prodotto finale, distinguiamo le seguenti attività produttive:

  • carta igienico sanitaria;
  • carta e cartone per l’imballaggio;
  • carte grafiche;
  • carte tecniche industriali (carta abrasiva, carta per avvolgimenti elettrici, carta per laminati plastici, eccetera).

La carta e il suo processo produttivo

Il processo produttivo della carta è suddiviso nelle seguenti fasi:

  • preparazione dell’impasto: la cellulosa e la carta riciclata vengono spappolate in apposite tine ed unite ad altre materie prime. Dalle tine di mescola, l’impasto viene quindi mandato alla macchina continua;
  • fabbricazione del foglio: grazie ad un processo senza interruzioni, la macchina continua feltra l’impasto asciugandolo e formando un foglio umido. Il risultato viene poi fatto seccare, lisciato e arrotolato su una bobina;
  • allestimento: riguarda tutte quelle operazioni effettuate sul nastro carta, che lo trasformano in prodotto finito (riavvolgimento, taglio, imballaggio, eccetera).

In alcune cartiere, specialmente quelle che producono carta per settore grafico, avvengono delle lavorazioni del foglio dopo che esso è stato prodotto dalla macchina continua. Esse sono solitamente:

  • patinatura: applicazione di una patina, composta da una miscela di pigmenti in sospensione acquosa, su ogni faccia del foglio per esaltare e migliorare la qualità del bianco, lisciare la superficie e renderla più ricettiva all’assorbimento dell’inchiostro esaltandone la resa cromatica in fase di stampa;
  • calandratura: le calandre sono dei rulli orizzontali che fanno parte della macchina continua e vengono utilizzate per conferire alla carta una finitura molto liscia e lucida, satinata;
  • marcatura: processo per il quale i fogli vengono marcati per renderne più facile il conteggio con la tolleranza di un foglio in più o in meno
  • taglio: è l’operazione dalla quale si può ottenere una bobina di carta di una dimensione particolare, oppure i classici fogli.

Nel nostro Paese ci sono circa 200 stabilimenti che producono oltre 11 milioni di tonnellate di carta ogni anno. Difatti, il nostro territorio trova posizione tra i primi 4 paesi europei.